Misure da adottare da parte del datore di lavoro
Se, a prescindere dal motivo, un lavoratore non è più in grado di svolgere il suo lavoro e di conseguenza mette in pericolo sé stesso o altri, il datore di lavoro deve intervenire.
L’evoluzione delle concezioni in materia di prevenzione degli infortuni impone doveri sempre più estesi e precisi al datore di lavoro, il quale deve innanzitutto attuare un vero e proprio concetto di sicurezza comprendente un’analisi dei rischi, l’applicazione di misure di sicurezza adeguate e la ripartizione dei compiti e delle responsabilità in tale ambito. Egli deve inoltre informare e istruire il personale sui pericoli cui è esposto nell’esercizio della sua attività e sui provvedimenti per prevenirli (art. 6, cpv. 1 OPI1).
Il datore di lavoro ha infine il dovere di sorvegliare l’applicazione scrupolosa delle misure di sicurezza per prevenire gli infortuni. Egli «provvede affinché i lavoratori osservino i provvedimenti relativi alla sicurezza sul lavoro» (art. 6, cpv. 3 OPI).
Se il datore di lavoro crea uno stato di cose pericoloso, deve adottare tutte le misure per impedire infortuni. Secondo la giurisprudenza, deve essere consapevole dei rischi normalmente prevedibili, considerando la disattenzione o anche l’imprudenza del dipendente. L’obbligo di sicurezza impone quindi al datore di lavoro di impegnarsi a prevenire qualsiasi infortunio non dovuto a un comportamento imprevedibile e ascrivibile a colpa grave da parte della vittima (DTF 112 II 138). Se il datore di lavoro non rispetta il dovere di protezione della personalità dei suoi dipendenti, risponde dei danni che ne risultano sulla base dell’art. 97 CO.
Se l’operaio non sembra capace di eseguire il suo lavoro senza mettere in pericolo sé stesso o i suoi colleghi, per esempio a causa del tasso di alcolemia, il datore di lavoro deve rifiutare la sua prestazione in virtù dell’obbligo di protezione dei lavoratori.
1 «Il datore di lavoro provvede affinché tutti i lavoratori occupati nella sua azienda, compresi quelli provenienti da un’altra azienda, siano informati sui pericoli cui sono esposti nell’esercizio della loro attività e siano istruiti riguardo ai provvedimenti per prevenirli. Tale informazione e tale istruzione devono essere fornite al momento dell’entrata in servizio e ogniqualvolta subentri una modifica essenziale delle condizioni di lavoro; se necessario, esse devono essere ripetute.»